Il dolore anteriore al ginocchio può essere causato da diverse patologie; una delle più frequenti è la Sindrome Femoro-Rotulea o Femoro Patellare.
Se anche tu soffri di un dolore anteriore al ginocchio, leggi questo articolo per capire di cosa si tratta e fai in autonomia un semplice TEST per scoprire se si tratta di Sindrome Femoro Rotulea o di un’altra problematica.
Che cos’è la PFS:
La Sindrome da Dolore Femoro Rotulea o Femoro-Patellare (PFS) è definita come un dolore anteriore al ginocchio aggravato da attività che aumentano le forze compressive sulla articolazione Femoro-Rotulea, come salire o scendere le scale, sedere con le ginocchia piegate, inginocchiarsi o fare uno squat1.
La PFS è quindi un problema frequente a carico dell’articolazione Femoro-Rotulea tra la rotula o patella e il femore, una delle due articolazioni maggiori del ginocchio insieme a quella Tibio-Femorale.
La patella è un osso di forma simile a una conchiglia incluso dentro al tendine del Quadricipite Femorale che aiuta a trasmettere la forza da questo muscolo alla tibia e quindi far muovere la gamba e stabilizzare il ginocchio. La rotula è posizionata davanti alla parte finale del femore (epifisi distale) e appena sopra alla tibia ed è attaccata a quest’ultima tramite il legamento rotuleo. Ha una faccia rivolta verso il femore coperta di cartilagine per poter scorrere contro di esso quando il ginocchio si muove.
Chi ne soffre?
La PFS interessa persone di tutte le età e nella popolazione generale è colpita da questa sindrome una percentuale compresa tra il 15%-45% delle persone2 con una maggiore incidenza nella fascia dei 25-45 anni3 e in coloro che praticano sport in cui sovraccaricano questa articolazione, in particolare il ciclismo e il running, o che effettuano movimenti profondi con le ginocchia.
Quindi si tratta di un problema a origine multifattoriale, cioè legato a più di un fattore che lo influenza e fa sì che ad un certo punto il dolore si scateni all’improvviso.
La presenza di variazioni anatomiche del ginocchio ad esempio il Valgismo, problemi muscolari di debolezza, squilibrio o lunghezza (Tensore della Fascia Lata, Vasto Laterale o Mediale del Quadricipite, Ischio-crurali) uniti a un trauma o a movimenti ripetitivi di flessione, fanno muovere male la rotula: in genere tirandola troppo di lato.
Questo genera troppa pressione sulla cartilagine della rotula contro il femore. La pressione causa dolore nella parte davanti del ginocchio, ai due lati della Rotula e nei tessuti molli attorno ad essa2, dando origine alla Sindrome Femoro Rotulea.
Quali movimenti la causano?
I movimenti e le posizioni tipiche in cui sentiamo dolore sono gli squat profondi o con pesi, accosciate profonde, salire e soprattutto scendere le scale e stare seduti molto tempo con le ginocchia piegate più di 90°, come su alcune sedie ergonomiche o quando teniamo le gambe incrociate sotto di noi, sport di corsa, bici e salto.
La diagnosi della PFS è clinica e di solito avviene scartando altre patologie che coinvolgono il ginocchio e causano un dolore in questa zona. Si valuta la presenza di dolore alla palpazione della rotula, alla contrazione per qualche secondo del Quadricipite e nelle posizioni mantenute di flessione (segno del Cinema, ovvero dolore seduti per un po’ su una sedia bassa che ci costringe a piegare molto le gambe) o nell’inginocchiarsi o fare uno squat.
TEST –> scopri se è presente la Sindrome Femoro Rotulea:
Per verificare se il tuo problema derivadall’articolazione Femoro-Patellare e potrebbe trattarsi di Sindrome Femoro-Rotulea, ti propongo due rapidi test da fare da solo:
1- Da seduto o in piedi, appoggia una mano sulla rotula superiormente e premila contro il
ginocchio e verso il basso: senti fastidio o dolore o i tuoi sintomi aumentano?
2- Ora premi uno dei due bordi laterali della rotula come se volessi portare l’intero osso in dentro o in fuori: c’è una direzione in cui senti fastidio e se sì, la direzione opposta ti dà sollievo?
Se in entrambi questi test il movimento della rotula facambiare i tuoi sintomi, li evoca o li diminuisce, è molto probabile che tu soffra di Sindrome Femoro Rotulea.
Viceversa, se non noti molte differenze muovendo la rotula, è probabile che il tuo problema non sia legato a questa articolazione e tu soffra di un’altra patologia che causa dolore in questa zona, come la Condromalacia Patellare o la Tendinopatia Rotulea e problemi dell’Articolazione Tibio-Femorale.
Se ogni tanto hai la sensazione che la rotula esca dalla sua sede o hai avuto in passato una lussazione di rotula, bisogna che tu lo riferisca a un medico, ad esempio un ortopedico o un fisiatra.
Come curare il problema:
Trattandosi di una sindrome, ovvero un insieme di segni fisici nella valutazione e di sintomi percepiti da un paziente riconducibili a una o più cause con una presentazione comune, possono essere leggermente diversi i trattamenti effettuati. Alcuni chirurghi ortopedici propongono un intervento di release in artroscopia della parte in cui c’è più tensione, ma dal momento che è una procedura invasiva è indicato provare prima con un trattamento conservativo consultando un Fisioterapista.
In generale, il trattamento di fisioterapia in questi casi seguirà questi punti:
Bendaggi semirigidi e tutori ad hoc, che aiutano a mantenere la posizione della rotula che nella valutazione è risultata aiutare con i sintomi.
Stretching e tecniche di rilasciamento della muscolatura della coscia e del ginocchio. Spesso sono trattati i muscoli laterali della coscia, che quando sono tesi tirano verso il lato esterno del ginocchio e sono quelli probabilmente più responsabili di causare questo problema.
Esercizi di rinforzo o di attivazione della muscolatura, di solito della parte interna (Vasto Mediale del Quadricipite) o posteriore del ginocchio, che aiutano a mantenere una buona posizione della rotula, e dei muscoli dell’anca, che permettono di stabilizzare meglio la coscia e il ginocchio nell’appoggio del piede al suolo. Esercizi propriocettivi di coordinazione del ginocchio per rieducare i movimenti e farli in un modo non doloroso.
Tecniche di mobilizzazione della rotula, che vanno nella direzione del sollievo dai sintomi e del rilascio delle tensioni sul ginocchio.
Terapie fisiche strumentali come la TECAR, il LASER o gli Ultrasuoni, che non sono la soluzione alla causa del problema, ma in un primo tempo e soprattutto quando c’è molto dolore aiutano a calmare i sintomi.
Come prevenire e migliorare da soli dal dolore:
Abbiamo parlato di quello che puoi fare con il tuo Fisioterapista per curare alla radice il problema, ma ecco che cosa puoi fare per prevenire e migliorare da solo i tuoi sintomi in autonomia:
Cambia il modo in cui ti siedi e come fai gli esercizi: è bene non superare i 90° di Flessione del ginocchio in un primo momento, per cui cerca di usare una sedia comoda, della tua altezza e che ti permetta di tenere le anche e ginocchia facilmente ad angolo retto; se puoi usa una pedana per appoggiare i piedi, non metterli sotto alla sedia. Quando fai esercizio, modifica gli squat e le accosciate in modo da non farli troppo profondi; usa piuttosto un peso per renderli più difficili, ma fletti il ginocchio al massimo a 45°.
Esegui da solo le mobilizzazioni della Rotula: Comincia a muovere la rotula in diverse direzioni e ascolta se uno di questi ti suscita una diminuzione di dolore o una sensazione piacevole. Una volta trovata, premi da uno dei bordi verso la direzione che ti fa stare bene per 2-3 minuti un paio di volte al giorno. Di solito dà sollievo premere il bordo laterale della rotula in direzione dall’esterno all’interno del ginocchio.
Spero che questo articolo ti sia stato utile per approfondire questo problema frequente del ginocchio e che i consigli possano darti una mano.
Se hai dubbi su quello che hai letto o se vuoi prenotare una visita per il tuo problema, puoi chiamarmi allo 038222173 oppure compilare il form qui sotto e sarai richiamato.
Bibliografia:
1. Sito internet “Physiopedia.com”, articolo sulla Sindrome Femoro-Patellare, consultato il 07/05/2020 alle ore 17.17
https://physio-pedia.com/Patellofemoral_Pain_Syndrome
2. Smith, B.E., Selfe, J., Thacker, D., Hendrick, P., Bateman, M., Moffatt, F., Rathleff, M.S., Smith, T.O. and Logan, P. (2018). Incidence and prevalence of patellofemoral pain: A systematic review and meta-analysis. PloS one, 13(1), p.e0190892
3. Sito internet “FisioterapiaItalia.com”, articolo sulla Sindrome Femoro-Rotulea, consultato il 07/05/2020 alle ore 17.10
https://www.fisioterapiaitalia.com/blog/la-sindrome-femoro-rotulea/
Fisioterapista OMT, iscritto all’Albo di Fisioterapia presso l’Ordine TSRM PSTRP di Pavia al n’ 42.
Il dott. Salerno ha conseguito la laurea in Fisioterapia nel 2015, presso l’Università degli Studi di Pavia; il Master in “Riabilitazione dei Disordini Muscoloscheletrici” presso l’Università degli Studi di Genova con la collaborazione con Libera Università di Bruxelles.
Attualmente frequenta costantemente corsi di aggiornamento con i più importanti docenti internazionali per approfondire e migliorare ulteriormente le conoscenze nella Terapia Manuale e della Neuromodulazione del Dolore Cronico e Acuto.
Parla in modo fluente inglese e francese.
Dr. Filippo Louvin
Fisioterapista OMT, iscritto all’Albo di Fisioterapia presso l’Ordine TSRM PSTRP di Pavia al n° 312.
Il dott. Louvin ha conseguito la laurea in Fisioterapia nel 2016, presso l’Università degli Studi di Pavia; il Master in Fisioterapia Manuale Ortopedica presso l’Università Internazionale della Catalunia a Barcellona.
Attualmente frequenta costantemente corsi di aggiornamento con i più importanti docenti internazionali per approfondire e migliorare ulteriormente le conoscenze nella Terapia Manuale, la Massoterapia e la Chinesiologia.
Parla in modo fluente il francese, l’inglese, lo spagnolo e il catalano/valenciano.
Dr.ssa Gabriella Tuvo
Specialista in Ortopedia e Traumatologia, iscritta all’Albo dell’Ordine dei Medici della provincia di Pavia dal 29/03/2005 al n° 07999.
Per prenotare una visita ortopedica, chiamare o inviare un SMS al numero: 3387638526.
Dr. Alessandro Corda
Fisioterapista OMT, iscritto all’Albo di Fisioterapia presso l’Ordine TSRM PSTRP di Pavia al n°169.
Il dott. Corda ha conseguito la laurea in Fisioterapia con 110/110 e lode nel 2002, presso l’Università degli Studi di Pavia e il Master in Riabilitazione dei Disordini Muscoloscheletrici presso l’Università di Genova; da allora frequenta costantemente corsi di aggiornamento con i più importanti docenti di fama internazionale.
Pratica fisioterapia come libero professionista con tecniche di Terapia Manuale Osteopatica.
Dr.ssa Federica Soana
L’Āyurveda non è solo una medicina con un’ampia profondità di pensiero filosofico, clinico e terapeutico; rappresenta anche una visione filosofica e scientifica di esteso respiro e complessità; legata al peculiare sistema di osservazione dell’espressione della natura.
La Tradizione (di qualunque natura e provenienza essa sia) è un distillato evolutivo dell’esperienza e quindi della memoria stessa.
È solo nelle Tradizioni che possiamo ritrovare la nostra vera natura e recuperare ciò che abbiamo dimenticato, ciò che ci ha fatto perdere di vista il senso delle cose e della vita stessa. Fra le tradizioni più antiche del mondo, sopravvissute intatte in millenni di storia c’è l’Āyurveda, definita anche “medicina tradizionale indiana”.
“L’individuo sano è colui che ha gli umori, il fuoco digestivo, i componenti tissutali e le funzioni escretorie ciascuno in buon equilibrio, e che ha lo spirito, i sensi e la mente sempre compiaciuti”.
Questa definizione considera quindi i tre principali aspetti della vita della persona: corpo, mente e spirito.